Un volontario AIESEC al Pitentino

Per sei settimane, dal 30 gennaio al 10 marzo, l' ITES Pitentino ospita, nelle classi del biennio ed alcune del triennio, un volontario AIESEC, André Marques, studente di Economia del Turismo dal Portogallo, che guiderà i nostri alunni nell'approfondire i temi promossi dal programma dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta nel 2015 dai Paesi membri delle Nazioni Unite.

 

Cosa sono gli obiettivi dell'Agenda 2030? Quali settori della società sono in maggior svantaggio? Quale parte della popolazione mondiale necessita di maggior supporto? Quale consapevolezza sviluppare nelle nuove generazioni per aiutarli a prendere decisioni sul proprio stile di vita ed effettuare scelte per il proprio futuro? Questi gli interrogativi che l'esperienza con AIESEC aiuterà ad affrontare.

Che cos'è AIESEC?

 Dal 1948 AIESEC, associazione internazionale completamente gestita da studenti, promuove stage, scambi internazionali ed esperienze di volontariato per neodiplomati e studenti universitari. Dopo il brusco arresto dovuto alla pandemia, l'associazione ha ripreso a proporre alle scuole percorsi di approfondimento mirati alla pace tra le nazioni e alla sostenibilità.

Perché lo facciamo?

L'iniziativa coniuga la spinta verso l'internazionalizzazione dell'istituto con la storica vocazione alla riflessione sulla società e sullo sviluppo economico che caratterizza i nostri indirizzi di studio.

Cosa faranno gli studenti con André?

Il percorso prevede una settimana introduttiva sul Paese di provenienza del volontario, il Portogallo, e sulle opportunità offerte da AIESEC a neodiplomati e studenti, per poi proseguire con lezioni che ripercorrono i 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile. André stimolerà gli studenti a prendere in esame il livello di raggiungimento dei diversi traguardi e la regressione degli ultimi anni, dovuta a guerre e pandemia. A piccoli gruppi, gli studenti saranno quindi chiamati a produrre una propria rielaborazione su un obiettivo o un traguardo a scelta, in modo da aiutare l'intera classe ad ampliare i propri orizzonti e a riflettere su come contrastare la deriva di alcuni traguardi, che sembra inevitabile nei momenti di crisi. Tutte le attività, gestite dal Dipartimento di Lingue Straniere, si svolgeranno in lingua inglese e spagnola.